Il 12 aprile è stata presentata ai media nazionali “Alimenti a base vegetale”, ricerca realizzata da Bva/Doxa e promossa da Unione Italiana Food che ha studiato per la prima volta in maniera sistematica la percezione e l’attitudine del consumatore italiano verso i prodotti plant-based (mille rispondenti rappresentativi dell’intera popolazione italiana).
I risultati dello studio indicano l’alto gradimento di cibi e bevande plant-based sotto ogni aspetto: di gusto, nutrizionale e ambiente. Trattandosi di una novità per il nostro Paese, queste conclusioni hanno avuto un’alta eco mediatica. Le ricapitoliamo con l’ausilio dell’articolo Burger, salse e bevande a base vegetale: il gusto green conquista il carrello degli italiani uscito su Repubblica Salute.
Gustosi, salutari, amici dell’ambiente
- Più di 1 Italiano su 2 acquista prodotti a base vegetale (21% regolarmente, 33% occasionalmente).
- Tra chi li sceglie regolarmente, cioè 2-3 volte a settimana, prevalgono gli under 35.
- 4 su 10 li scelgono per il contenuto nutrizionale e i pochi grassi. 1 su 3 li preferisce perché garantiscono una grande varietà di scelta, consentono di diversificare gli alimenti portati a tavola e invogliano anche i bambini a consumare più vegetali.
- 7 su 10 li ritengono un contributo per consumare più verdure e rispettare le quantità suggerite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (400 grammi al giorno/pro-capite).
- Chi consuma prodotti a base vegetale sa bene cosa compra: oltre 6 su 10 conoscono il loro apporto nutrizionale, perché leggono sempre le etichette fronte pacco (29%), si informano al riguardo (17%) o ne parlano con il proprio medico/nutrizionista (10%).
- Per gli italiani i prodotti a base vegetale non solo fanno bene, sono anche buoni: tra chi li ha provati la prima volta, solo 1 su 10 afferma di non averli graditi. Gli altri ne apprezzano il sapore riconoscendone la natura vegetale (32%, che sale al 36% tra le donne) e la piacevolezza al palato (28%, che sale al 32% tra gli under 35).
- Altra caratteristica distintiva dei prodotti a base vegetale, specie tra gli under 35, è il loro profilo sostenibile: 1 su 2 pensa che siano cibi amici dell’ambiente, con una impronta ecologica tra le più basse del mondo alimentare (per il 47%); il 46% li apprezza perché richiedono un minore impiego di risorse naturali (suolo, acqua, energia).
Nel grafico seguente, la classifica delle ragioni che spingono gli Italiani all’acquisto di prodotti Plant-Based (erano possibili risposte multiple).
Infine, un commento di Lucilla Titta, biologa nutrizionista e ricercatrice presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano: i prodotti a base vegetali, spiega, rappresentano un aiuto “nel raggiungere l’obiettivo di consumare la dose minima giornaliera di cereali, legumi, frutta e verdura e nel mantenere una dieta equilibrata anche dal punto di vista dei nutrienti che assumiamo“.
Ma, avvisa, “per fare ‘bene’ davvero, questi cibi devono essere inseriti in regimi alimentari equilibrati e soprattutto variegati, che non escludono a priori alcuna categoria di prodotto“.
Credits: INC