28.03.2023
PER GLI ITALIANI I PLANT-BASED FANNO BENE ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE. PER QUESTO LI SCEGLIERANNO SEMPRE DI PIÙ

PER GLI ITALIANI I PLANT-BASED FANNO BENE ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE. PER QUESTO LI SCEGLIERANNO SEMPRE DI PIÙ

“La tutela del proprio benessere e di quello ambientale passa anche dalla tavola e gli italiani ne sono sempre più consapevoli”.

Per questa ragione, nel 2023, il consumatore italiano avrà sì come primo pensiero la difesa dall’aumento dei prezzi alimentari acquistando prodotti in offerta o in promozione (33% degli intervistati) ma anche (16%) riducendo le quantità acquistate. Al tempo stesso, però, manterrà e anzi accrescerà ulteriormente l’attenzione alla tutela dell’ambiente e, anche, del benessere animale orientando a tal fine le proprie scelte alimentari.

Risultato: nell’anno in corso “gli italiani prediligeranno una dieta vegana/vegetariana”. E ancora, se dovesse scegliere tra i prodotti più innovativi, “la maggioranza degli italiani inserirebbe nel proprio carrello prima gli alimenti vegetali rispetto a quelli più alternativi, come la farina di insetti e la carne sintetica prodotta in laboratorio”.

Così si legge nel quarto capitolo (“La nuova essenzialità del cibo”) del Rapporto Coop 2022. Economia, consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani, pubblicato nella sua versione estesa a fine febbraio 2023 e scaricabile previa registrazione gratuita al sito italiani.coop.

LE NUOVE SCELTE ALIMENTARI? ESSENZIALI, MA SEMPRE ATTENTE A BENESSERE E SOSTENIBILITÀ

“Essenziale” appare il criterio guida delle nuove scelte alimentari degli italiani al tempo del risorgere dell’inflazione. Pr questa ragione, continua il Rapporto, “si rinuncia ai prodotti premium e a quelli gourmet, si riducono gli acquisti dei piatti ready to eat e di quelli etnici”. Ma la salute e benessere, individuali e del pianeta, sono ormai considerati essenziali dagli italiani. E centrale, per raggiungerli, si conferma il ruolo del cibo come “componente fondativa della nostra identità individuale e collettiva”, una sorta di “ancora valoriale ed emotiva a cui aggrapparsi nel momento in cui il futuro si fa più incerto”.

La novità sta nell’ingresso dei cibi e delle bevande plant-based nella nostra identità individuale e collettiva. Un dato senza precedenti, specie se si considera come i prodotti a base vegetale, pur presenti da decenni nel nostro mercato, solo negli ultimi anni abbiano registrato una significativa impennata nei consumi.

E un dato destinato a durare in futuro, come conferma l’ancora inedita ricerca “Gli italiani e i prodotti a base vegetale”, realizzata da AstraRicerche per conto di Unione Italiana Food, di cui racconteremo i risultati nel prossimo post.