Nel 2021 il consumo in Italia di prodotti a base vegetale ha continuato a crescere in modo generale e costante, e il trend positivo si conferma anche nel primo semestre 2022: queste le conclusioni che emergono dalla lettura degli ultimi dati (settembre 2022) di IRI Italia – società leader nelle ricerche di mercato, analisi, insight e piattaforme tecnologiche per le aziende del largo consumo – sulle vendite di prodotti Plant-Based[1] nel nostro Paese.
Vendite 2021 dei prodotti a base vegetale: +9,9% a volume, +12,8% a valore
Nel 2021, le vendite a volume di Plant-Based in Italia hanno sfiorato i 130 milioni di tonnellate, con un aumento del +9,9% rispetto ai quasi 118 milioni del 2020). Queste 129.632.448 tonnellate erano così ripartite
· Bevande | 81,0% |
· burger e piatti pronti | 8,0% |
· prodotti a cucchiaio con fermenti lattici | 6,2% |
· prodotti spalmabili | 1,1% |
· gelati e dessert | 3,3% |
· salse e condimenti | 0,4% |
Nell’ambito di un andamento generalmente positivo, spiccano gli incrementi percentuali a due cifre di burger e piatti pronti, +24,3% e di salse e condimenti, +13%, e il +9,5% messo a segno dalle bevande vegetali.
A valore il mercato italiano dei prodotti a base vegetale ha superato i 457 milioni di euro (+12,8% sugli oltre 405 milioni del 2020) così suddivisi:
Categoria merceologica | Valore in mln/€ | Quota di mercato |
· Bevande | 224,4 | 49,0% |
· burger e piatti pronti | 133,3 | 29,2% |
· prodotti a cucchiaio con fermenti lattici | 45,6 | 10,0% |
· prodotti spalmabili | 12,9 | 2,8% |
· gelati e dessert | 34,8 | 7,6% |
· salse e condimenti | 6,3 | 1,4% |
Il trend positivo prosegue nel 2022
L’aumento dei consumi di Plant-Based nel nostro Paese sta continuando anche nel 2022: nel primo semestre dell’anno, rispetto a gennaio-giugno 2021, glei acquisti di prodotti a base vegetale sono cresciuti del +0,7% a volume (da 65.598.089 a 66.036.413 tonnellate) e del +4,8% a valore (da 229 milioni a 240 milioni di euro).
Commenta Salvatore Castiglione, presidente del Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, la più grande associazione di rappresentanza diretta di categorie del settore alimentare in Italia e in Europa: “Oggi i prodotti a base vegetale raggiungono 22 milioni di Italiani con un’offerta molto ampia. E, come indica la ricerca “Alimenti a base vegetale, realizzata da Bva/Doxa e promossa da Unione Italiana Food, oggi più di un Italiano su due (54%) dichiara di consumare Plant-Based e nei prossimi mesi il 16% dei nostri connazionali intende aumentarne ulteriormente l’acquisto”.
Questi dati, continua Castiglione, dimostrano come i prodotti a base vegetale siano “consumati da tutti – vegani, vegetariani ma anche flexitariani, e non solo – perché sono buoni, sostenibili e sani. Sono, ad esempio, dei validi alleati nell’obiettivo di consumare frutta e verdura nelle quantità raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Arricchiscono, insomma, la nostra dieta”. I prodotti a base vegetale, conclude, “non sono alternativi rispetto ad altri alimenti ma sono complementari, perché a tavola c’è posto per tutti”.
[1] Totale Italia Iper+Super+LSP (da 100 a 399 mq).
Credit foto:Photo by Christian Joudray on Unsplash