Mercato

6 italiani su 10 dichiarano di aver cambiato il proprio modo di mangiare negli ultimi 5 anni (percentuale che sale al 66% fra gli under 35)

Alimenti a base vegetale 2022, BVA Doxa

PRODOTTI A BASE VEGETALE,
CRESCE LA RICHIESTA E, CON ESSA, L’OFFERTA

Storicamente, i primi prodotti a base vegetale a salire alla ribalta dell’attenzione globale sono state le bevande vegetali a base di soia e, a seguire, di altre tipologie di cereali, frutti o semi oleosi, in commercio a partire dagli anni Ottanta e cresciute esponenzialmente sul mercato dalla fine del primo decennio del Duemila.

Se c’è un dato di fatto indiscusso sul mercato alimentare globale, è che negli ultimi anni le abitudini dei consumatori sono cambiate, e i prodotti a base vegetale giocano un ruolo fondamentale. Sempre più persone scelgono prodotti 100% vegetali per motivazioni di salute, gusto, etica e salvaguardia ambientale.

’L’offerta alimentare è sempre più rinnovata, evoluta e ampliata, e si adegua alle richieste dei consumatori. I plant-based sono figli del nostro tempo e, come tutti i prodotti “di successo”, rispondono a un’esigenza, dichiarata e percepita, del consumatore. Non sono una moda, ma una chiara tendenza, che va incontro alle nuove abitudini alimentari degli italiani. Questo non significa che prenderanno necessariamente il posto degli altri alimenti della nostra dieta o che li sostituiranno, ma a cambiare saranno quantità e frequenza con cui si consumano i prodotti, perché a tavola c’è posto per tutti” – Salvatore Castiglione, Presidente Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food

I NUMERI NEL MONDO,
IN EUROPA E IN ITALIA

Dati riferiti alle vendite dei prodotti a base vegetale

Stati Uniti

2019 > 5,5 miliardi $

2020 > 7 miliardi $ + 27%

Europa

2018 > 2,4 miliardi €

2019 > 2,8 miliardi € + 16%

2020 > 3,6 miliardi € + 28%

(fonte: Nielsen IBD EU9 P06, 2020)

Italia

2022 > 681 milioni €

+ 8,8% rispetto al 2021 (626 milioni)

7 famiglie italiane su 10 dichiarano di acquistare cibi e bevande a base vegetale: 2 su 10 frequentemente, 5 su 10 occasionalmente.

STIME PER IL FUTURO

Tra il 2020 e il 2030 il mercato mondiale dei prodotti a base vegetale salirà da 29 a 162 miliardi di dollari.

IL FENOMENO
È ARRIVATO IN ITALIA

I prodotti a base vegetale sono figli del nostro tempo. E, come tutti i prodotti “di successo”, rispondono a un’esigenza, dichiarata e percepita, del consumatore. Non sono una moda, ma esprimono un chiaro trend: l’ascesa di un consumo alimentare all’insegna di una alimentazione equilibrata, gustosa, sicura e della sostenibilità.

Oggi gli italiani considerano i cibi e le bevande plant-based sani, buoni e amici del Pianeta, e più di 1 su 2 (54%) li acquista (il 21% abitualmente, il 33% occasionalmente). 

Le ragioni principali per cui li consumano sono il contenuto nutrizionale (39%) e il gusto (28%). Ma sono importanti anche l’etica (22%) e, ovviamente, la difesa dell’ambiente.

Ultimi due aspetti fondamentali: dopo avere provato la prima volta i prodotti a base vegetale, gli italiani li apprezzano e tornano a consumarli (4 su 10 diventano user abituali, altrettanti occasionali). E tra chi li sceglie regolarmente, ossia 2-3 volte a settimana, prevalgono gli under 35

(fonte: BVA-Doxa, 2022)