Ormai ogni addetto ai lavori che si occupi di prodotti a base vegetale la cita. Parliamo della ricerca Bloomberg “Plant-Based Foods Poised for Explosive Growth” (agosto 2021), la cui sintesi è tutta nel titolo. Il mercato dei cibi e bevande a base vegetale, si legge, “crescerà in modo esponenziale nei prossimi anni, passando a livello mondiale dagli oltre 44 miliardi di dollari del 2020 a quasi 162 miliardi nel 2030”.
Dai dati ai trend futuri: la Bloomberg Intelligence applicata ai Plant-based
Cosa c’è dietro questo macro-dato di sintesi? E perché la Bloomberg Intelligence, l’istituto di ricerca (oltre 350 ricercatori professionisti) della più importante multinazionale della comunicazione economica e finanziaria, dopo aver prodotti studi su più di 2 mila grandi aziende e 135 settori economici, ha deciso di dedicare la propria attenzione al mondo dei prodotti a base vegetale?
La risposta si trova già nell’introduzione alla ricerca, che indica quattro driver principali di crescita del mercato mondiale dei prodotti a base vegetale:
- il riconoscimento dei loro vantaggi a lungo termine in termini di salute e di sostenibilità;
- l’accettazione da parte del consumatore;
- la crescente disponibilità nei ristoranti;
- l’aumento della popolazione (e dunque della domanda alimentare).
I Plant-based cresceranno ovunque, Europa in testa
A partire dai driver di crescita individuati, lo studio definisce uno scenario del mercato globale dei prodotti a base vegetale sintetizzato dal seguente grafico:
Relativamente ai vari segmenti di mercato, nell’ambito di una crescita comune a tutti i segmenti del plant-based, rimangono importanti bevande e prodotti spalmabili a base vegetale. Vanno inoltre sottolineati:
- il forte aumento dei burger e piatti pronti vegetali, che alla fine del decennio arriveranno a oltre un terzo del totale di mercato;
- la crescente rilevanza degli “altri” plant-based, a conferma di come l’aumento del consumo di plant-based sia un fatto strutturale che investe l’intera gamma delle nostre scelte alimentari. Un esempio fra i tanti possibili: in dieci anni, le vendite di salse e condimenti vegetali potrebbero più che decuplicare di valore salendo da 2,3 a 25,6 miliardi di dollari.
Di grande interesse anche l’attuale divisione del mercato per aree geografiche e le modifiche previste al 2030:
Come si vede, a fronte della stabilità del mercato USA (25%% del totale) e a una diminuzione di quello dell’Asia-Pacifico (che con il 40% manterrà comunque la quota più grande), l’aumento più significativo si registrerà in Europa (dal 22% al 25%), seguita da Africa e Medio Oriente (dal 3% al 5%) e dall’America Latina (dal 4% al 5%).
Per ulteriori informazioni sul presente e il futuro del mercato dei plant-based e delle aziende operanti nel settore, rimandiamo alla lettura integrale dello studio, che è possibile ricevere gratuitamente compilando il format a questo link.
Credit foto:Photo by Brooke Cagle on Unsplash